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Pubblicato il 15 Gennaio 2025

Space Planning: il segreto per trasformare un ufficio in un ambiente efficiente

L’ufficio è molto più di un semplice spazio di lavoro: è un ambiente fatto di relazioni, luce e organizzazione, che influisce sul benessere e sulla produttività di chi lo vive. Per renderlo davvero funzionale serve una regia attenta, capace di armonizzare estetica ed efficienza. Questa regia ha un nome: space planner. Un ruolo che, senza clamore, racchiude la chiave per trasformare scrivanie e pareti in uno spazio che vive, accoglie e ispira.

Secondo un articolo pubblicato per Work Design Magazine nel gennaio 2025, lo space planning è diventato molto più di una semplice tendenza. Con l’evoluzione delle necessità aziendali, è diventato il punto di partenza per progettare ambienti di lavoro in grado di supportare obiettivi specifici, massimizzare l’efficienza e rispondere alle esigenze dei dipendenti. 

 

Soluzioni su misura per ogni contesto aziendale

Pensiamo, ad esempio, a un’azienda che opera nel settore legale: qui la privacy è fondamentale. Uno space planner, in questo caso, studierà soluzioni che garantiscano la riservatezza, come l’inserimento di uffici chiusi con pareti insonorizzate o cabine dedicate per le chiamate riservate.

In contesti creativi, invece, le priorità cambiano radicalmente. Un’agenzia di comunicazione potrebbe richiedere spazi aperti che favoriscano l’interazione tra i team, con aree flessibili pensate per brainstorming e incontri informali. Qui, l’obiettivo è stimolare la creatività attraverso ambienti che ispirano e invitano alla collaborazione.

Un altro caso concreto riguarda le aziende che operano in ambiti tecnici o manifatturieri, dove la necessità principale è l’organizzazione efficiente di spazi condivisi. In questo scenario, lo space planner può progettare aree multifunzionali, come sale riunioni che si trasformano in spazi per la formazione, grazie all’uso di pareti mobili e arredi modulari.

 

Un approccio basato su analisi, efficienza e benessere

Il ruolo dello space planner non si limita alla progettazione visiva: è un lavoro di analisi e ascolto. Questo professionista indaga le abitudini aziendali, i flussi di lavoro e le criticità degli spazi esistenti per proporre soluzioni su misura. Ad esempio, in uffici dove il benessere è una priorità, potrebbe suggerire l’inclusione di aree relax con luce naturale, piante e sedute ergonomiche, capaci di migliorare il comfort e ridurre lo stress.

 

Anche l’ottimizzazione degli spazi ha un impatto diretto sui costi aziendali. Pensiamo agli uffici che integrano zone multifunzionali per ridurre il numero di locali non utilizzati. Una soluzione come questa permette non solo di ottimizzare i costi, ma anche di creare un ambiente più dinamico e versatile, in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze in evoluzione.

Alla fine, lo space planning è una filosofia che mette al centro l’essere umano. Non si tratta solo di disporre mobili o decorare stanze, ma di creare spazi che raccontino l’identità di un’azienda e rispondano ai bisogni concreti delle persone. Che si tratti di privacy, creatività o flessibilità, ogni progetto è unico, proprio come le storie che quegli spazi ospiteranno.